Le muffe sono microorganismi, funghi pluricellulari che si riproducono e si diffondono, con spore microscopiche, attecchendo sulle pareti con aloni che possono espandersi a gran velocità, con l’effetto di sfaldamento dell’intonaco dalla parete e, con il passare dei giorni, il degrado di tutta la parete.

Come combattere la muffa?

La diffusione della muffa è spesso favorita da numerosi fattori come la scarsa aerazione dei locali, l’eccesso di umidità nell’aria o l'isolamento termico a un livello non ottimale, che causa le tipiche macchie di muffa sul muro. Inoltre, anche un uso sconsiderato di prodotti non adatti alle circostanze può favorire il proliferare delle muffe.

Per risolvere in maniera definitiva questi problemi occorre utilizzare prodotti antimuffa, suddivisi principalmente per il loro tipo di applicazione: applicazione totale sulla parete, oppure applicazioni in punti precisi danneggiati dalla muffa.

Detergenti antimuffa

Per igienizzare e rimuovere le macchie di muffa dalle superfici, un’ottima soluzione è il detergente antimuffa. Questo prodotto agisce in profondità, infatti va applicato e lasciato agire per il tempo necessario, da alcuni minuti fino a diverse ore, in base alla quantità di muffa da eliminare.

Spray antimuffa

Gli spray (chiamati anche spray anti muffa) sono la soluzione più comoda e pratica da utilizzare in caso di muffa. Consentono una rapida pulizia delle pareti ed eliminano tutte le macchie in superficie o in fase di formazione. Gli spray antimuffa sono consigliati per piccole aree della parete.

Spray antimuffa: utilizzo e consigli

Ci siamo, hai notato un principio di muffa in un angolo della parete, come si procede? I consigli da tenere a mente sono questi:

• Prima di tutto è consigliato salvaguardare il nostro corpo con dispositivi di protezione individuale come mascherine FFP3 (per inalazioni indesiderate di spore di muffa), guanti e occhiali;
• Areare la zona di lavoro con porte chiuse e finestre aperte;
• Coprire tutte le altre superfici come il pavimento, i battiscopa e i mobili della stanza con un telo protettivo di plastica;
• Spruzzare con agenti antimuffa tutti i rivestimenti o eventuale carta da parati nella zona della contaminazione delle spore;
• Dopo aver eliminato tutte le cause che possono originare l’infestazione, utilizzare un prodotto antimuffa e trattare accuratamente il punto della parete interessato;
• Dopo aver fatto asciugare l’intera parete, è possibile applicare il nuovo intonaco con una specifica idropittura antimuffa.

Errori da evitare con gli antimuffa

Spesso per rimuovere muffe non molto evidenti, vengono utilizzati metodi “casalinghi” che non assicurano, tuttavia, una resa ottimale. Tra i più diffusi ci sono la candeggina, l’aceto e l’alcol etilico; nel lungo termine però questi prodotti non sono molto efficaci e possono provocare inalazioni pericolose dovute ai composti chimici. Per questi, e molti altri motivi, è sempre consigliato l’utilizzo di prodotti testati, da scegliere nel nostro catalogo.

I prodotti antimuffa sono i più adatti per il risanamento degli ambienti della casa, prodotti da utilizzare in cucina, nelle camere e soprattutto nelle stanze più umide come il bagno, cantine o sgabuzzini. In questi ambienti, oltre ad adoperare i prodotti per togliere la muffa, bisogna anche evitare che questi funghi si ripresentino.

Per evitare questi fenomeni è importare controllare regolarmente l’umidità della casa, anche con strumenti specifici come un umidostato. Il valore esatto da rispettare si aggira attorno al 55 - 60%, con un livello leggermente inferiore in inverno.