Una delle parti più sensibili del corpo è sicuramente l’occhio, per questo occorre sempre adottare comportamenti prudenti in ogni tipo di lavoro. I dispositivi di protezioni individuali (DPI) per proteggere gli occhi vengono studiati e progettati per adattarsi alle singole necessità del cliente.

Gli occhiali protettivi presentano diverse caratteristiche come le lenti antigraffio, lenti graduate, antiappannamento, oscurate oppure occhiali a maschera. Nella nostra selezione puoi scegliere gli occhiali da lavoro che fanno al tuo caso!

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Come scegliere i migliori occhiali protettivi da lavoro

Gli occhiali protettivi rientrano nella categoria dei DPI, ovvero i dispositivi di protezione individuale. Hanno il compito fondamentale di proteggere gli occhi e le zone circostanti da numerosi fattori esterni. Possono essere utilizzati in diversi modi, sia insieme ad altri DPI come respiratori, semimaschere e cuffie, sia con altri occhiali da vista. È per questo che spesso, insieme a un buon modello di occhiali, vengono associati dispositivi per la protezione della pelle e dell’udito.

Tutti gli occhiali protettivi riportano il marchio CE e rispettano precise norme imposte a livello europeo (EN 166, EN 167, EN 168), insieme a codici presenti sulle stanghette che garantiscono la conformità all’utilizzo per cui sono destinati

Modelli e campi di azione degli occhiali protettivi

Dai lavori più semplici a casa, fino ai più pericolosi in fabbrica: proteggere gli occhi durante qualsiasi attività è una priorità da non sottovalutare. I settori lavorativi in cui il rischio di incidenti è maggiore sono quattro:

  • Chimici: schizzi di sostanze come solventi o detergenti (chimiche e tossiche);
  • Radiazioni: laser, raggi UV, infrarossi;
  • Biologici: rischi di contaminazione;
  • Meccanici: qualunque tipo di protezione di materiale solido, liquido o polveri.

Ma quali modelli devono essere utilizzati nei lavori più pericolosi? Per ogni tipo di attività sono necessari specifici occhiali protettivi.

Occhiali di protezione a maschera

Adoperare occhiali protettivi a maschera consente di proteggere maggiormente rispetto ai classici occhiali: proteggono la parte frontale e i lati del viso, e questa è una caratteristica fondamentale quando si entra a contatto con sostanze nocive o che comportano il rischio di contagio. Per questo motivo gli occhiali a maschera sono conosciuti anche come occhiali sanitari di protezione.

L’elastico che circonda gli occhiali garantisce una perfetta aderenza alla testa, nonostante le dimensioni del DPI. Gli occhiali, tramite fori disposti nella parte superiore e ai lati, permettono il transito di aria che evita problemi di appannamento e di condensa del vapore.

Il modello più utilizzato per gli occhiali di protezione a maschera è quello degli occhiali 3M 2890, i DPI ideali per operazioni di verniciatura o qualsiasi attività in cui c’è il rischio di schizzi e spruzzi: assicurano una visibilità a 180° e una copertura perfetta per gli occhi.

Occhiali protettivi con stanghe

Tra i modelli più apprezzati tra i clienti ci sono senza dubbio gli occhiali da protezione con stanghe. Gli occhiali sono perfetti per il loro comfort e la loro leggerezza anche se, al contrario degli occhiali protettivi a maschera, non offrono una copertura totale ai lati del viso, ma proteggono solo la parte frontale.

Gli occhiali protettivi con stanghe (in plastica o gomma) sono particolarmente indicati per lavori non molto impegnativi come bricolage o attività fai da te a casa. La protezione degli occhi non è garantita al 100% e per questo il loro utilizzo è consigliato per mestieri a basso rischio.

Schermi facciali

La soluzione ideale per proteggere non solo gli occhi ma tutto il viso è la visiera facciale, ottima per evitare: scintille, sostanze chimiche, schegge e schizzi. Gli schermi facciali sono DPI che proteggono in ambienti di lavoro molto a rischio ed ha un’efficienza simile alle maschere utilizzate per la saldatura.

Occhiali di protezione sopra occhiali (sovrapponibili)

Gli occhiali protettivi, nel caso in cui il lavoratore ha la necessità di indossare già altri occhiali da vista, possono essere sovrapposti a questi ultimi, senza il minimo fastidio durante l’attività. È il caso degli occhiali da protezione sovrapponibili che garantiscono la massima usabilità grazie alle aste che si sovrappongono comodamente agli occhiali da vista senza premerle e creare fastidi all’operatore.

Quali tipi di occhiali protettivi scegliere?

La scelta dei migliori occhiali protettivi per il proprio lavoro è condizionata da alcuni importanti fattori.

Tipologia di lavoro

Per ogni tipo di lavoro è necessario utilizzare occhiali che si adattino al volto e che non compromettano la sicurezza degli occhi

  • Lavori chimici e biologici: occhiali a visiera;
  • Lavori con radiazioni: occhiali con stanghe oppure occhiali a visiera;
  • Lavori meccanici: occhiali con stanghe oppure occhiali di protezione a maschera.

Durata di utilizzo

La scelta degli occhiali da lavoro ricade spesso anche sulla durata del loro impego. Per questo abbiamo riassunto tre classi che indicano il tipo di occhiali protettivi da utilizzare in base alla durata del lavoro.

  • Prima classe: qualità della lente alta, occhiali da poter utilizzare per tutto il giorno;
  • Seconda classe: qualità della lente media-alta, utilizzo degli occhiali protettivi non continuativo;
  • Terza classe: qualità lente media, per un uso di breve durata o sporadico.

Come conservare gli occhiali di protezione?

Per una lunga conservazione degli occhiali protettivi da lavoro è importante salvaguardare la qualità del DPI dopo ogni singolo utilizzo ed evitare, quindi, il suo logoramento e proteggere l’integrità con il passare del tempo.

I consigli per un’adeguata manutenzione? Risciacqui continui con acqua pulita dopo ogni utilizzo, spray igienizzante e salvietta per asciugare il prodotto. Da riporre infine in custodie al riparo da umidità e calore.

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